lunedì 27 febbraio 2012

Un Duke tocca aspettarlo per sempre!

Mi approprio indebitamente e mi permetto di taroccare il vecchio slogan pubblicitario "Un diamante è per sempre" per parlarvi un pò di Duke Nukem Forever (d'ora in poi DNF).
E'anche vero che con l'ultimo gioco del Duca questo slogan c'entra davvero poco e niente.
Il gioco non è per niente un diamante e soprattutto ho l'impressione che molto, molto presto nessuno si ricorderà più di questo titolo, ma soltanto della triste storia del suo sviluppo.
Quest'ultima bene o male la conosciamo un pò tutti : 3d Realm ci ha sempre abituato ad annunci al limite del VaporWare : è da quando vado alle scuole medie (fine anni '90) che sento parlare di Duke Nukem 4ever (per non parlare di Prey!).
Rinviato innumerevoli volte il team di DNF ha cambiato più motori grafici che abiti una modella durante tutta la sua carriera, sempre alla ricerca del "tecnologicamente più avanzato"
In 3dRealm pensarono bene prima di utilizzare l'engine di Quake poi quello di Quake 2, poi Unreal Engine v1 e 2, poi iDTech 4 (l'engine di DooM3, usato effettivamente in Prey) per poi tornare ancora sull' UE v2.5 bruciando ore-uomo di lavoro e asset ad ogni passaggio.
Il risultato?3DRealms fallita nel 2009, diritti venduti a 2k e finalmente dopo 2 anni, grazie a GearBox, possiamo giocarci finalmente DNF!
Ora una premessa fondamentale: non sono un fan di Duke Nukem e a dire la verità in tutti quesi anni Duke Nukem 3d l'ho soltanto provato qualche minuto.
In compenso ho giocato parecchio a quel meraviglioso Shadow Warrior (a tutti gli effetti uno spin off di Duke Nukem 3d) che ritengo tuttora un'ottima dimostrazione di come una grafica piuttosto scadente e una realizzazione tecnica sotto la media non vada ad inficiare un prodotto con un ottimo gameplay.
Per cui il mio giudizio sul titolo non sarà assolutamente di parte.
Duke Nukem Forever, tanto per capirci l'ho comprato su Steam in una delle tante offerte giornaliere pagandolo il canonico "cappuccio e brioches".Idem come sopra il DLC single player per un totale di addirittura 4€!
Il primo approccio con il gioco è abbastanza agrodolce.
L'impronta 3dRealms su DNF si vede già a partire dalla spettacolare intro : violenza gratuita, maschilismo, sessismo, sangue a litri e il leggendario theme con il Duca doppiato dallo stesso attore di DN3d.
Poi il classico main menu a scelta multipla da cui iniziare la campagna e il primo di un'infinita serie di interminabili loading (paragonabili ai loading di Crysis a 32bit come durata).
Dopo un paio di minuti d'attesa veniamo catapultati nel "vivo" dell'azione trovandoci ad urinare in un bagno pubblico.
Di primo petto l'impatto grafico è abbastanza disarmante, con modelli e animazioni che non sono per niente all'altezza di una produzione odierne e la cosa più triste è che purtroppo già dall'inizio non viene fatto nulla per dissimulare la cosa.
Per carità, la grafica non è una componente fondamentale per valutare un gioco, ma se si è consapevoli di questi limiti magari ad inizio gioco si poteva evitare di inserire una doccia con cui interagire da cui esce un getto d'acqua sembra una colata rigida e plastica,per non parlare dei modelli poligonali di alcuni NPC tra il comico e il ridicolo con cui siamo costretti ad interagire!
In ogni caso non si tratta del problema peggiore del gioco.
Più si va avanti in DNF e più ci si accorge di come si tratti di un gioco tecnicamente vecchio e con un gameplay commerciale e "consolaro" e più che altro sempre molto guidato e molto limitato e che in linea di principio non diverte ne esalta.
L'impronta più marcata di GearBox in questa produzione probabilmente è l'introduzione di un gameplay alla Halo (convertito su pc da GearBox appunto) con tutti i limiti che esso comporta.
La vita del Duca sarà protetta dal suo sconfinato EGO che funzionerà da scudo (che si rigenererà dopo pochi secondi senza subire danno e che innalzeremo interagendo con gli oggetti più strani possibile).
Nel gioco non sono presenti pickup di nessun tipo, ad eccezione di 3 discutibili "powerup" e ovviamente le armi che una volta raccolte avranno il massimo delle munizioni disponibili..
Avere poi a disposizione solo 2 armi (anche se io l'ho giocato con l'inventario espanso a 4) è quanto di più
limitante si possa avere, soprattutto se molte delle armi a nostra disposizione sono assolutamente insulse (la quasi totalità delle armi aliene non fa abbastanza male per giustificarne l'utilizzo oppure ha troppi pochi colpi).
L'arsenale del duca comprende anche mine laser e granate attivabili a distanza, ma a dire il vero la loro utilità è pressochè nulla (si finisce per dimenticarsele completamente e quando si è forzati ad usarli per qualche enigma  astruso tocca affidarsi a GameFaqs ;)).
Altre armi come ad esempio lo shootgun o la mitragliatrice sono davvero divertenti da usare, ma per motivi di design non riusciremo mai a sfruttarle come si deve.
Tra un combattimento e l'altro infatti passano diversi minuti nei quali saremo "a spasso" per il livello (che si traduce quasi sempre in un "corridoio" senza possibilità di esplorazione) e qualche chiacchierata di dubbio gusto con gli NPC e il gameplay risulta quindi molto lento e frammentato.
Come se non bastasse ci sono anche alcune sessioni di "guida" fin troppo noiose e altrettanto noiose scarpinate alla ricerca di qualche oggetto ed un numero indecente di loading lunghissimi..
I boss che troviamo durante il gioco sono abbastanza interessanti da affrontare, non fosse il più delle volte si semplifichino in un uso smodato del lanciarazzi RPG, l'unica arma in grado di danneggiare gran parte dei boss.
Proprio l'RPG è una delle armi che meno mi hanno soddisfatto : sembra la brutta copia di quello di Crysis, con soli 5 colpi e una lentezza disarmante che riducono le boss battle in una corsa verso le casse dei rifornimenti (sempre presenti), l'accucciarsi dietro un riparo, scaricare i 5 missili e ripetere fino all'esaurimento della vita del boss o alla nostra morte (e successivo loading da 3 minuti).
Leggendo tutte queste critiche viene da domandarsi se c'è qualcosa che si salva in questa produzione.
Fortunatamente si.
In primis tutto il gioco è farcito di ironia e battutacce davvero molto piacevoli.
Poi ci sono un bel pò di trovate davvero geniali come le sezioni dove verremo rimpiccioliti per cui nell'insieme il gioco è tutto sommato giocabile.
Inoltre il gioco è ababstanza vario, tra minigiochi fasi "esplorative", battaglie vere e proprie e sessioni di guida.
La qualità dei livelli inoltre migliora notevolmente nel DLC "The Doctor Who Cloned Me" anche se inspiegabilmente i caricamenti si fanno ancora più lunghi e snervanti.
Per tirare le somme si tratta di un gioco dalla realizzazione tecnica vecchia e sorpassata, con un level design lineare e a volte anche molto approssimativo.
Uno shooter dove si spara poco e male e che una volta completato non da spunti per essere rigiocato, ma che stranamente riesce ad essere piacevole per lo stile e il carisma del protagonista.
Se vi piace sparare, guardate altrove.
Confesso che appena finito di giocarlo mi aveva fatto anche una buona impressione, ma dopo aver iniziato BulletStorm (pagato la stessa cifra), giocato per centinaia di ore a Borderlands (sempre di GearBox) e visto l'abisso tecnico e stilistico che separa DNF da queste due produzioni non sono riuscito ad essere troppo clemente.
Se avete occasione di prenderlo ad un prezzaccio (rigorosamente assieme al DLC "The Doctor Who Cloned Me") può essere un titolo divertente con cui passare una decina di ore, ma preparatevi ad avere pazienza, altrimenti lasciatelo pure sullo scaffale.

PS.: Il gioco in teoria ha anche una componente multiplayer, ma non ho la minima idea di come sia considerando che non sono mai riusito a trovare una partita in cui entrare.

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