giovedì 27 ottobre 2011

JRPG : Breath of GAMEPLAY VII!

In passato sono stato un accanito fan dei JRPG, in particolare i grandi classici della tradizione SquareSoft.
Negli anni dal 1998 al 2002 ne ho giocati a centinaia, ognuno per almeno una cinquantina di ore (cosa darei per avere ancora tutto quel tempo libero), sia su PSX che in emulazione sullo SNES!
Ho amato alla follia Final Fantasy 6 e 7, Chrono Trigger, Secret of Mana, Grandia, Legend of Legaia, Wild Arms, Shadow Madness (questi ultimi molti di voi non avranno nemmeno sentito nominarli), giusto per citarne qualcuno.
Senza contare il mio preferito in assoluto : Final Fantasy V che ho rigiocato 2 anni fa su GB Micro... ma questa è un'altra storia...
Poi complice il mancato acquisto di una PlayStation2, la carenza cronica di JRPG sulla prima Xbox e sopratutto il tempo tiranno e le "nuove" trame di gioco che richeidevano ore e ore di lettura ho gradualmente abbandonato il genere.
Già perchè se c'è una cosa che proprio mi riesce difficile fare in un gioco è sopportare dialoghi di una decina di schermate, per quanto possano essere ricercati.
Nonostante abbia provato più volte a riavvicinarmi al genere (e i giochi che mi porto a spasso con la mia PSP possono dimostrarlo) è realmente difficile che un JRPG attuale riesca davvero ad appassionarmi.
Inutile girarci troppo attorno : il gameplay dei JRPG di nuova generazione continua ad avere un sapore tremendamente vecchio ed antiquato :  inventario quasi sempre con una gestione pessima, centinaia di oggetti da portarsi a presso e da restock-are dopo ogni battaglia, animazioni delle magie spettacolarissime al primo cast, ma noiosissime da vedere per centinaia di volte (se ripenso alle animazioni delle GF di FF8...) ma soprattutto centinaia se non migliaia di battaglie casuali noiosissime (che si risolvono quasi sempre in "attacca/attacca/attacca" per tutto il party) e boss durisismi da abbattere senza grindare per ore.
Senza contare i backtrack dei dungeon e lka necessità di curare le varie alterazioni di stato dopo ogni battaglia..
Per carità, mi ci sono divertito per anni, ma nessuno è mai riuscito (IMHO) a semplificare il core gameplay dei JRPG senza stravolgerli e mantenendo però inalterato lo stesso FEEL.
Almeno nessuno prima che i ragazzi di Zeboyd Games riuscissero a creare 2 perle come Breath of Death VII e Cthulhu Saves the World.
I due giochi hanno moltissimo in comune.
Da una prima occhiata veloce sembrano due giochi creati usando malamente RPGMaker, anche se entrambi i giochi in realtà sono stati sviluppati dapprima per Xbox360 e poi per PC usando il framework XNA, per cui ogni cosa è stata creata da zero.
La bontà di questi giochi si riscontra però solo giocandoci per qualche minuto.
Innanzitutto sin dalle prime battute di Breath of Death VII è chiaro che l'idea di fondo è quella di creare un gioco parodia del genere stesso.
Tutti i Cliché del genere sono esasperati all'inverosimile e il tono di gioco è da subito molto scherzoso.
Lo stile grafico è palesemente un "pixel art 8bit" a prima vista malcurato e incompleto (menù completamente neri, battaglie senza background), ma in realtà la cura dei dettagli apprezzabile in molti dungeon.
Bisogna farci l'occhio, soprattutto se siamo abituati a Oblivion o Crysis, ma se siete abituati al retrogaming si riesce a giocare senza che gli occhi sanguinino.
Il comparto sonoro fa assolutamente il suo lavoro, ma dove il gioco da assolutamente il meglio di se è nel Gameplay.
Gli autori sono riusciti ad imbrigliare tutto ciò che rende elettrizzante giocare ad un JRPG.
Analiziamolo un attimo partendo dagli spostamenti sulla mappa.
Innanzitutto è implementata la corsa con il classico pulsante da tenere premuto, ma al tempo stesso esiste la il pulsante di Always Run, fin troppo comodo e fondamentale in un gioco dal ritmo così serrato.
L'inventario è ridotto veramente all'osso : ogni pg può equipaggiare un'arma e un'armatura e gli unici oggetti consumabili sono le pozioni (che si trovano unicamente negli scrigni).
Oltre alla mappa del mondo è possibile identificare grossomodo 2 tipologie di ambienti : le città e i dungeon.
Il save è libero ovunque, ma esistono comunque i savepoint (che funzionano in maniera un pò diversa, come spiegherò più avanti).
In ogni città grossomodo sono sempre disponibili un INN dove recuperare i punti magia (sempre gratis) e uno shop dove comprare l'equip, sempre rigorosamente più potente e assolutamente più costoso del precedentemente equipaggiato.
Volendo è anche possibile rivendere l'equip vecchio che il più delle volte è ridondante : sono pochi infatti gli oggetti ad avere proprietà particolari e quasi sempre l'oggetto più nuovo è semplicemente migliore in tutto e per tutto rispetto al precedente.
Ovviamente le città sono completamente pacifiche e non ci saranno quasi mai combattimenti al loro interno.
Nelle mappe e nei dungeon invece il meccanismo scelto per le battaglie è il più classico dei RANDOM ENCOUNTER, con 2 importanti varianti sia per gli amanti del grinding estremo che per gli amanti dell'esplorazione.
Nel primo caso abbiamo a disposizione dal menù un comodissimo comando FIGHT! che ci permette di combattere istantaneamente un incontro casuale per fare EX e soldi.
Per ogni mappa è inoltre previsto un limite "massimo" di incontri casuali, sempre consultabile dal menù.
Raggiunto quel numero di battaglie non verremo più infastiditi da incontri casuali.
Ovviamente in questo numero di incontri è conteggiato anche ogni singolo incontro causato forzatamente.
Questo porta a una perfetta gestione degli incontri non rendendo mai il gioco troppo monotono o troppo snervante.
Veniamo poi ad analizzare in maniera concreta la parte forse più innovativa di tutto il gioco : il combat system.
Si tratta del più classico e solido sistema di combattimenti a turni: sulla falsariga dei più classici dei Final Fantasy impartiremo turno per turno i classici comandi a tutto il nostro party (attacchi, uso di tecniche speciali,  uso di magie) che poi verranno eseguite in ordine secondo le statistiche dei nostri personaggi (e dei nemici).
Tra le tante opzioni avremo anche le tecniche combinate in stile Crono Trigger, davvero interessanti e decisive in molti frangenti.
La varietà di tecniche è elevata e i 4 personaggi a disposizione sono ognuno radicalmente diverso dall'altro.
Conoscere (e sviluppare correttamente) i punti di forza dei propri personaggi fa davvero molto spesso la differenza tra la vita e la morte!
Per rendere gli incontri sempre interessanti e mai troppo banali, la potenza dei nemici aumenta del 10% ogni turno, per cui l'idea fondamentale è quella di eliminare l'intero gruppo di nemici il prima possibile.
Bersagliare il nemico corretto al momento giusto, eliminando magari i nemici più deboli prima di affrontare il "pezzo grosso" con calma oppure concentrandosi su di esso prima che diventi troppo potente da essere gestito, diventa quindi una necessità, pena trovarsi davanti alla schermata di gameover.
In tal senso ci vengono in aiuto diverse tecniche il cui potenziale si incrementa con il tempo.
Ogni hit andata a segno contro un nemico aumenterà il "combo counter" potenziando alcune tecniche (come il DeathBlow) che però una volta utilizzate resetteranno tale counter.
Per rendere il tutto ancora più pepato, gran parte delle magie di cura resettano il combo counter.
Ovviamente sono disponibili anche tutti i classici spell di buff e debuff e i vari status change.
A rendere ancora più interessante lo scontro, premiando alcune scelte rischiose del giocatore, alla fine di ogni combattimento i nostri PG recuperano TUTTI i punti vita e vengono guariti da qualunque status change.
Vengono anche riguadagnati un paio di MP dopo ogni scontro (in base al numero di turni spesi) e oltretutto in caso di morte non avremo alcun malus (otterremo quindi tutta l'exp).
Ovviamente la classica pratica "attacca/attacca/attacca/attacca" usando l'attacco fisico contro nemici a caso porta nella stragrande maggioranza dei casi a morte certa.
Contro alcuni nemici è andatorio l'uso di tecniche o magie per uscire vivi dallo scontro, mentre con altri è possibile cavarsela scegliendo sapientemente i target (e recuperando quindi qualche MP).
L'unico modo per ripristinare completamente gli MP è utilizzare un "savepoint" oppure un inn.
Fortunatamente i "savepoint" (non si tratta di veri e propri savepoint in quanto, ripeto, si può salvare ovunque) sono molto ben distribuiti e una tecnica abbastanza efficente nel caso si stiano affrontando nemici troppo forti è quella di appostarsi vicino ad un savepoint ed esaurire manualmente gli incontri casuali rifornendosi di volta in volta di MP.
In realtà c'è un'unica situazione in cui il gioco potrebbe obbligare ad una strategia di gioco simile, in tutti gli altri casi basta uscire dal dungeon e "grindare" qualche combattimento sulla mappa.
Tra l'altro la difficoltà di gioco è davvero ben calibrata e non è praticamente mai realmente richiesto "forzare" combattimenti oltre il numero previsto, anche se spesso e volentieri avremo voglia di livellare per sbloccare qualche bonus aggiuntivo.
Ad ogni LvlUP avremo infatti la possibilità di scegliere tra 2 diversi potenziamenti o nuove abilità per il nostro personaggio, generalmente diametralmente opposti o comunque con differenza molto marcate.
Questo approccio, davvero interessante, fa riflettere sempre un minuto o due ogni volta, almeno fino al livello 40.
"Meglio una spell che colpisce tutti i nemici o una che colpisce lo stesso per 3 volte?"
"Meglio aumentare gli HP o le stat?"
Oltre il livello 40 il gioco si limiterà a proporci se aumentare le stat oppure gli HP e gli MP.
Per il resto la storia del gioco è interessante e piena di elementi di satira, ma non è sicuramente da capolavoro.
Tra l'altro il gioco si completa in 3/4 ore, più che sufficienti per apprezzare appieno il titolo senza diventare monotono.
Davvero un titolo divertentissimo da giocare.
E Cthulhu Saves the World: Super Hyper Enhanced Championship Edition Alpha Diamond DX Plus Alpha FES HD - Premium Enhanced Game of the Year Collector's Edition ?
Di questo ve ne parlerò nel prossimo post.

mercoledì 12 ottobre 2011

Carpe Diem - Portal 2

Chi mi conosce sa che non compro mai giochi al day one o comunque a prezzo pieno.
Anche i capolavori annunciati (ed effettivamente tali) in genere li acquisto solo a prezzo stracciatissimo (e se possibile cerco di spendere ancor meno appoggiandomi a qualche amico negli States).
Anzi, il più delle volte mi pento degli acquisti che faccio (sto ancora mangiandomi le mani per Fallout New Vegas, a cui ovviamente non ho ancora giocato, comprato in promo a 15 euro quest'estate, visto ribassato nemmeno 2 settimane dopo a 10 e per finire trovato scatolato scontato all'Auchan a 5 euro .... GRRR...).
Poi però settimana scorsa mi trovo come weekend deal Portal 2.
Lo sconto a dire il vero non era eccezionale... 50% di sconto su un titolo Valve a pochi mesi dal natale significa trovare lo stesso gioco sicuramente scontato almeno del 75% tra 4 mesi...
Eppure stranamente mi è venuto l'impulso di giocarci nonostante ci fosse The Witcher 2 fresco di patch 2.0 da iniziare.
Comprato in nottata e messo a scaricare.
Complice una notte particolarmente insonne mi sveglio alle 4.30 e mi accorgo che il gioco è pronto per essere lanciato...
"Proviamolo"
Dopo 10 minuti hai già la sensazione di giocare ad un capolavoro assoluto.
Finito tutto d'un fiato, sia in single che in coop.
Per carità, il gioco è pieno di difetti, anche abbastanza grossolani:

  • i comandi via pad di default sono a dir poco indecenti e il remap richiede di mappare i tasti 2 volte.
  • la combinazione audio inglese/sotottitoli in italiano è scandalosa (e alcune traduzioni sono inguardabili, non siamo ai livelli di Section 8 ma poco ci manca) e se voglio giocare completamente in inglese devo NECESSARIAMENTE cambiare la lingua di tutto Steam in Inglese (con conseguente disastro a livello di re-download dei contenuti degli altri giochi in libreria).
  • la "campagna" single player è dannatamente corta (non è corto come il primo, ma nemmeno lungo come Half Life 2 o Borderlands)
  • il livello di difficoltà,la libertà di azione e soprattutto la necessità di effettuare particolari trick è ridotta all'osso.
A prima vista niente di speciale vero?
Eppure l'ironia pungente del gioco, la personalità dei personaggi, il gameplay immediato e le trovate geniali ti tengono incollato al monitor.
La campagna coop poi è uno spasso assurdo.
Giocata in 2 serate con un utente del forum di HWU morendo dal ridere sulle battute di GlaDOS.
Passare le ore a pensare come risolvere dei puzzle la cui soluzione in realtà era praticamente ovvia.
Felicissimo del mio acquisto!
Stasera se va bene finiamo anche il DLC.
A mio avviso il miglior acquisto degli ultimi mesi.
E finito Portal 2 penso prenderò in mano TW2...
sempre che non mi dedichi a Portal Prelude.

martedì 27 settembre 2011

Quel capolavoro inaspettato...

Finalmente ho portato la pace a Vizima.
Erano davvero da tanto che non giocavo ad un titolo così avvincente e coinvolgente.
The Witcher mi ha letteralmente stregato.
Nonostante abbia sudato lacrime e sangue su XPadder per renderlo giocabile col pad della 360.
Pensare che in genere non sono mai stato un amante dei giochi con trama "rigida".
Eppure me lo sono letteralmente mangiato, così come mi sto divorando i "moduli premium".
Quasi quasi mi metto a rigiocarlo per vedere le altre 2 storyline!

martedì 2 agosto 2011

SSF4AE - L' "arte" dello SRK Abuser

Ho preso in mano da poco Super Street Fighter 4 AE.
Picchiaduro meraviglioso che mi riporta ai bei vecchi tempi.
Quelli degli emulatori NeoGeo e CPS2 e degli interminabili pomeriggi passati a masssacrarsi le dita sul Sidewinder Gamepad assieme ai compagni di classe.
Mi ricordo che alll'epoca una delle mosse più "rognose" per me era lo stramaledetto Shoryuken.
Quell'F-D-DF facevo sempre una fatica folle a farlo entrare mentre non avevo problemi a far sparare a Ken e Ryu Hadoken manco stessi gicoando a Megaman.
I tempi son cambiati purtroppo e anche i gamepad non sono più quelli di una volta.
Complice il pad della 360 che ha un dpad carogna come pochi e alcune scelte di game design MOLTO discutibili giocando online praticamente qualunque combinazione di comandi si tramuta in uno SRK.
Ovviamente da niubbone, ma non troppo, faccio di necessità virtù e quindi il mio stile di gioco con Ken è leggermente aggressivo (leggasi : per il 90% del match il pugno destro di Ken è avvolto dalle fiamme).
Gioco per divertirmi e so benissimo che come strategia non è che sia un granchè.
Appena incontro un player che sa davvero giocare mi gonfia come una zampogna e non mi lascia respiro, soprattutto se usa un altro shoto come Akuma o lo stesso Ken.
L'altra sera però m'è successa una cosa molto particolare.
Incontro ranked contro un player con PP/BP parecchio alto che usava Akuma.
Bruttissimo matchup per me visto che Akuma ha quell'odiosissimo Airborne Hadoken che sostanzialmente impedisce di avvicinati a dovere.
9 volte su 10 perdo 2-0 senza danneggiare l'avversario tanto da permettergli di fare la ultra.
Mi aspettavo una sonora sconfitta eppure inizio a disintegrarlo con la Lame Combo U+HK->SRK.
Roba da niubbi, ma finchè funziona, perchè non usarla?
Morale della favola stravinco.
Neanche 2 secondi dopo e il tipo mi manda un messaggio strapieno di insulti definendomi "MotherFu**er SRK Abuser".
Manco a farlo apposta match casuale succeessivo capita la possibile rivincita, ma il tipo quitta...
Strana gente che gira online...

domenica 24 luglio 2011

Opinioni a Caldo - Hydrophobia Prophecy

Ho appena finito Hydrophobia.
Grafica a parte (che per essere una produzione INDIE è ottima) il gameplay è abbastanza solido e innovativo.
Grosso modo il gameplay si può suddividere in 2/3 grandi fasi.
C'è una prima parte action/puzzle alla prince of persia (quello del 2008 in cell shading) a cui viene sommata in un secondo momento un'ottima parte TPS con coperture e qualche accenno stealth.
Sul finale c'è poi invece una fase TPS puro.
Ci sono molti spunti innovativi dovuti soprattutto alle fasi subaque del gioco e c'è molta interazione con gli ambienti (barili da far saltare in arai, paratie da sfondare, cavi elettrici d far cadere in acqua per fulminare i nemici)..
il proseguire del gioco è assolutamente lineare e abbastanza guidato (si può scegliere se visualizzare direttamente INGAME l'obiettivo da raggiungere o di visualizzarlo solamente sulla mappa e sul MAVI, io consiglio questa seconda scelta) anche se a volte trovare come raggiungere l'obbiettivo non è così elementare.
I checkpoint non sono mai troppo istanti tra loro e l'ormai classica autorigenerazione dell'energia rende gli scontri a fuoco non troppo impegnativi, a patto di non essere attaccati da 2 o 3 nemici contemporaneamente.
Si rimane invece spesso e volenteiri vittime dell'ambiee che ci circonda : rimanere fulmianti è all'ordine del giorno.
La trama principale di per se ura molto poco, si tratta di 3 atti che offrono una durata complessiva di circa 4 o 5 ore.
Finita la trama principale è possibile accedere ad una serie di sfide dove l'obbiettivo è eliminare un dato numero di nemici nel minor tempo possibile.
Come ho già detto ci sono molti spunti di gameplay interessanti per cui a mio parere a 4 o 5 euro è un buon acquisto, a prezzo pieno invece non vale la pena.

venerdì 22 luglio 2011

L'accumulo...

Troppi giochi che vale la pena giocare.
Troppo poco tempo per farlo.
Torni a casa la sera dopo una giornata di lavoro.
8 ore passate davanti al PC, tra mail, telefonate, problemi e incazzature.
Lo stress si accumula.
Mangi un boccone, accendi la TV e ti accorgi che su Mysky hai solo il 9% libero.
I tuoi programmi preferiti sono li e tu non trovi mai il tempo per vederli.
Si accumulano.
Guardi le ultime due puntate di un serial che hai registrato ad Aprile e finalmente te ne gusti la fine.
Poi ti viene volgia di giocare un pò.
Prima di accendere il PC dai un occhio alla tua libreria piena di giochi che dentro di te vorresti giocare ma sai che non ne troverai mai il tempo.
E' da quando eri uno studente che sono li e si accumulano.
Accendi il Pc, apri Steam e puntualmente è stato patchato il gioco a cui tanto volevi giocare!Durante l'attesa guardi l'altra tua libreria, quella digitale, ti ricorda quanti soldi stai "buttando" e quanto spazio su disco sprechi pur sapendo di non avere tempo materiale per giocare tutto.
Finalmente prendi il pad in mano e inizi a giocare, nella speranza di farti la tua bella partita.
Carichi il tuo ultimo acquisto, quello comprato appena 2 giorni prima perchè in "offerta del giorno", quello che hai provato la demo e hai detto "merita di perderci una serata o due", quello che sono 2 giorni che cerchi di scaricare ma Steam ti sospende sempre il download perchè i server fanno pena e dentro di te ti chiedi come mai scarica meglio il pirata da torrent che tu che hai regolarmente comprato il gioco (Valve :  usare anche tu torrent per la distribuzione dei contenuti come fa Blizzard no eh?).
Inizi finalmente a giocare, a rilassarti, a divertirti.
Vorresti almeno finire il primo livello, ma non ce la fai.
L'accumulo di stanchezza si fa sentire e non hai le forze per reggere.
Crolli.
Riapri gli occhi, guardi il monitor e vedi la schermata di game over, guardi l'orologio e sono le 4 del mattino.
Tra due ore suona la sveglia.
Spegni il Pc, appoggi il pad a terra e ti riaddormenti li sul divano.
Qualche attimo dopo suona la sveglia.
Sono già le 6.
Si ricomincia.
Mentre guidi per andare al lavoro ripensi al giorno prima, fotocopia di tante altre giornate.
Ti chiedi se stai lavorando per vivere o vivendo per lavorare.
E dentro di te si accumula un'infinita tristezza.

giovedì 21 luglio 2011

Welcome to Your DooM!

Primo post del mio blog.
Voglia di presentarmi e scrivere meno di zero...
Come titolo una citazione di un capolavoro dei tempi antichi (videogiochisticamente parlando).
Perchè qui si parlerà (forse) di Videogiochi (credo). La mia grande ed unica passione.